La collaborazione tra ZF e NovaGroup affonda le sue radici oltre 25 anni fa, quando Massimo Pellegrino, oggi Direttore Aftermarket per il mercato italiano di ZF, iniziò a lavorare con Vittorio Amura e il Gruppo IDIA. Da allora, il percorso comune è cresciuto e si è consolidato:
«Abbiamo seguito l’evoluzione fino a NovaGroup, riconoscendo da subito la concretezza della visione e il valore delle persone».
ZF è una multinazionale con più di un secolo di storia e oltre 3.000 brevetti registrati ogni anno. Oggi è riconosciuta in tutto il mondo per la sua tecnologia e per prodotti simbolo come i cambi automatici, “sinonimo di qualità” secondo Pellegrino. In NovaGroup, ZF ha trovato un partner con cui condividere valori profondi: «C’è un rispetto reciproco, professionale e umano, che rende questa collaborazione unica».
L’elemento distintivo, secondo Pellegrino, è la capacità di NovaGroup di innovare pur restando radicata nelle relazioni personali: «È fatta da aziende familiari che danno valore ai rapporti, ma ha saputo unire distribuzione tradizionale e di secondo livello attraverso FENCAR, con un approccio moderno e concreto».
Un modello che, agli esordi, appariva rivoluzionario anche agli occhi dei fornitori, ma che oggi si è dimostrato vincente. «La visione di NovaGroup – osserva Pellegrino – è ciò che molti non hanno avuto e non hanno tuttora».
E se dovesse definire in una frase questo lungo percorso comune, Pellegrino non ha dubbi: «Collaborazione leale e reale».
Per entrambe le realtà, questa partnership rappresenta non solo la condivisione di valori e strategie, ma anche un impegno costante verso l’innovazione e lo sviluppo. Un rapporto che guarda al futuro con la stessa concretezza e fiducia che lo ha reso solido negli anni.
