Nel cuore pulsante dell’aftermarket italiano, Roberto Macirella rappresenta una delle voci più autorevoli e ispirate nel panorama della distribuzione ricambi. Imprenditore di seconda generazione, presidente del Consorzio GRA e vicepresidente di FENCAR, Macirella guida un percorso di crescita costruito sulla condivisione, la fiducia tra soci e una visione chiara del futuro.
La sua esperienza ha radici profonde: «Mi chiamo Roberto Macirella, la mia azienda di origine è GM AutoRicambi, fondata nel 1987. Con questa realtà faccio parte del Consorzio GRA, un consorzio storico nato alla fine degli anni ‘90, che oggi rappresento come Presidente». Il cammino del Consorzio GRA si è arricchito con l’ingresso in FENCAR, che ha segnato un punto di svolta radicale: «Abbiamo abbandonato la logica del semplice gruppo d’acquisto per diventare un distributore di primo livello grazie a una nostra piattaforma logistica».
Questa trasformazione, secondo Macirella, ha preso slancio con l’ingresso in NOVA: «La scintilla vera è scoccata quando FENCAR è entrata in NOVA. Vittorio Amura, che conosco da quando ero bambino, ha creduto molto in noi e ci ha trasmesso una visione che oggi si sta realizzando».
Uno dei pilastri del successo è stato il lavoro di squadra: «Abbiamo fatto investimenti importanti, non è semplice mettere d’accordo tante persone. Ma sono fortunato: i miei soci condividono una visione comune. Siamo soci, ma prima ancora amici». Proprio questa coesione ha permesso di affrontare con determinazione le sfide, grandi e piccole, che la crescita comporta, soprattutto per le realtà aziendali di dimensioni più contenute: «Ogni passo è un sacrificio, ma i risultati non arrivano mai per caso. Ci vuole passione, ma soprattutto una squadra motivata».
L’evoluzione di GM AutoRicambi, oggi con 70 collaboratori, testimonia una crescita costante e guidata da valori solidi: «Tutto ciò che abbiamo costruito è merito del gruppo. I collaboratori sono fondamentali, ogni giorno ringrazio chi lavora con noi». Alla base di tutto, per Macirella, c’è un concetto imprescindibile: il servizio. «Il nostro piatto forte è la disponibilità. Non diciamo mai di no. Il servizio e la serietà sono la nostra prerogativa».
Nel confronto con le trasformazioni in atto nel settore, Macirella riflette sulle sfide dell’intelligenza artificiale: «Oggi si parla quasi esclusivamente di AI. Questi strumenti ci offrono opportunità incredibili, ma dobbiamo sempre ricordarci di mettere l’uomo al centro. Il cambiamento non si può fermare, ma si può e si deve governare con equilibrio”.
Nel mondo dell’aftermarket, che Macirella paragona a una «strada dissestata da percorrere con un fuoristrada ben equipaggiato», è fondamentale dotarsi degli strumenti giusti, ma anche mantenere la lucidità necessaria per adattarsi e non perdere mai la direzione. «Serve un passo al giorno, con costanza e determinazione».
Se FENCAR fosse un ricambio, per Macirella sarebbe un turbocompressore: «Un booster della nostra attività, che ci ha permesso di arrivare dove siamo oggi». E se questa storia avesse una colonna sonora? «Sicuramente The Show Must Go On dei Queen, perché bisogna andare sempre avanti. E, visti i risultati raggiunti, anche We Are the Champions ci rappresenta».
Infine, Macirella sottolinea l’importanza del networking all’interno del consorzio, autentico motore del progresso comune: «Nel nostro consorzio la condivisione è tutto. Chi ha un’idea, la mette a disposizione degli altri. È il valore che ci distingue e che ci permette di crescere ogni giorno».
Un’intervista che restituisce il ritratto autentico di un imprenditore determinato, capace di fondere spirito d’impresa e visione collettiva. In un settore in continua trasformazione, la forza della rete e la centralità delle persone rimangono, per Roberto Macirella, gli strumenti più potenti per affrontare ogni sfida.
