Scroll Top
P.zza Vanvitelli, 5 80129 Napoli

Manutenzione dei veicoli elettrici: nuove sfide per l’aftermarket.

NEWS DI SETTORE

Manutenzione dei veicoli elettrici: competenze, strumenti e nuove sfide per l’aftermarket.

Con l’aumento del chilometraggio dei primi veicoli elettrici (EV), il settore automotive si confronta con una trasformazione profonda. Le batterie si stanno dimostrando più longeve del previsto, modificando radicalmente il concetto di manutenzione e aprendo nuove prospettive per il mercato aftermarket.

Molti EV superano ormai i 100.000 km mantenendo circa il 90% della capacità della batteria iniziale. Una performance che, pur confermando l’affidabilità di questi sistemi, non esclude la necessità di manutenzione.

L’attenzione si sposta infatti su nuovi ambiti: la gestione termica, l’elettronica e la sicurezza ad alta tensione.
Con la fine delle garanzie e l’arrivo di modelli più recenti, cresce il numero di EV che approdano nelle officine indipendenti. Per le aziende del settore si tratta di un’opportunità concreta, a patto di essere pronti ad affrontare le specificità tecniche di questi veicoli.

Rispetto ai motori a combustione, gli EV richiedono un know-how completamente diverso. I tecnici devono saper intervenire sui sistemi ad alta tensione, diagnosticare il degrado delle batterie e mantenere in efficienza componenti elettronici e di raffreddamento.
Un ruolo cruciale è affidato alla diagnostica digitale: sensori, centraline e software controllano molte delle funzioni chiave del veicolo. Disporre di strumenti adeguati e di conoscenze aggiornate è oggi indispensabile.

Le riparazioni più frequenti sugli EV riguardano:

 

Sistemi di raffreddamento: fondamentali per la stabilità delle batterie, richiedono ispezioni e manutenzione costante.
Freni: la frenata rigenerativa riduce l’usura, ma può causare ossidazioni e degrado irregolare.
Software e componenti elettronici: guasti nei moduli di controllo possono compromettere le prestazioni complessive.

Anche una batteria non più idonea alla propulsione può essere riutilizzata in ambito stazionario, ad esempio per l’accumulo di energia. Tuttavia, il riciclo resta complesso, ostacolato da costi elevati e dalla mancanza di standard condivisi tra i produttori.

Lavorare su veicoli ad alta tensione impone nuovi standard di sicurezza. Sono necessari dispositivi di protezione, formazione specifica e attrezzature idonee a garantire l’incolumità degli operatori. L’errore umano, in questo contesto, può avere conseguenze molto gravi.
La manutenzione degli EV rappresenta un’evoluzione non solo tecnica, ma anche culturale. Chi investe oggi in formazione e attrezzature sarà pronto a rispondere a una domanda in crescita e a offrire un servizio competente, sicuro e al passo con i tempi.

In un mercato in rapida trasformazione, farsi trovare pronti non è più un’opzione: è una scelta strategica.

👉 Seguiteci sui nostri canali YouTube, Facebook, LinkedIn e Instagram: è lì che troverete tutte le interviste, gli highlight e i momenti più belli da condividere con la vostra rete. Perché Nova-Group è un’esperienza da vivere, raccontare… e trasmettere.